Meccanismi di difesa dell’io

-MECCANISMI DI 

DIFESA: Cosa sono e perché ci servono-


“L’umorismo è il più potente meccanismo di difesa. Permette un risparmio di energia psichica e con una battuta blocchiamo l’irrompere di emozioni spiacevoli”


                                                   S. Freud 



Ti sei mai chiesto come fanno alcune persone a sopravvivere a traumi particolarmente pesanti??


Il nostro equilibrio vitale, dipende per la maggior parte dalla nostra salute mentale; questo vuol dire che la nostra mente si è dovuta adattare per difendersi da traumi che rischierebbero di mettere a repentaglio la nostra vita, poiché di dolore mentale ci si può anche lasciar morire. 


Quindi, i meccanismi di difesa scoperti dalla psicoanalisi e trattati da molti autori,  servono a proteggerci da sentimenti di ansia o di colpa che sorgono perché ci sentiamo minacciati o perché la nostra coscienza diventa troppo esigente. 


I meccanismi di difesa dell’ego sono quindi normali e fisiologici. 

QUANDO diventano Sproporzionati e usati troppo frequentemente, si sviluppano nevrosi, stati d’ansia, fobie, ossessioni o isteria.


Esistono molti meccanismi di difesa, i più comuni sono :


1- Il RIFIUTO riguarda la NON ACCETTAZIONE  della realtà, con il conseguente blocco della  la consapevolezza. La persona IGNORA o NEGA che esiste una determinata situazione. Ad esempio ci si può rifiutare di vedere i tradimenti della propria fidanzata.


2- La REGRESSIONE avviene In risposta a situazioni di STRESS; l’io ritorna ad uno stadio precedente di sviluppo.


3- nella REPRESSIONE l’io IMPEDISCE che pensieri disturbanti diventino coscienti, rimanendo nascosti anche a noi stessi, ma venendo fuori in altre circostanze. Un esempio è il non riuscire a provare rabbia per i propri genitori o i propri figli perché ci si sente in colpa, ma poi si fanno delle azioni per espellere il malessere accumulato. 


4 - Lo SPOSTAMENTO è invece una difesa in cui c’è un reindirizzamento di un’emozione e del successivo impulso, su un bersaglio sostitutivo, una persona o un oggetto.

Per esempio, una persona frustrata con il suo capo, può tornare a casa e aggredire un familiare o mettere in atto comportamento autolesivi. 

Se questo meccanismo si trasforma in 

5- SUBLIMAZIONE, allora diventa una difesa considerata sana, in quanto lo spostamento dell’emozione inaccettabile avviene in comportamento costruttivo e socialmente accettabili. 


6- Un altro meccanismo curioso è la RAZIONALIZZAZIONE, che comporta una distorsione cognitiva dei fatti per renderli accettabili, trovando scuse che ci proteggano dalla sensazione spiacevole. 

In questi casi si trova sempre una spiegazione a tutto, come ad esempio l’intervento di Dio. 


7-La SOMATIZZAZIONE comporta il trasferimento di sentimenti dolorosi a parti del corpo, come per esempio quando si è agitati si può avere mal di pancia o quando si è stressati mal di testa. 


8-Ultima difesa di cui vi parleremo, anche questa molto interessante, tra le più primitive ma anche tra le più utilizzate, è la PROIEZIONE, in cui il soggetto attribuisce ad altri i propri sentimenti, impulsi o pensieri non riconosciuti; rinnega le proprie intenzioni, la propria esperienza, trasferendoli sull’altro, di solito sulle persone da cui si sente minacciato o che sente particolarmente affini.


E tu, ti sei mai chiesto quale meccanismo di difesa utilizzi maggiormente?



Dott.ssa Sara Vivanti


   



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